Day 20 + Mi sfido

Picture after an intense workout! (Doesn't have to be from today, but it should be!)
Mi dispiace ma oggi è il mio giorno di riposo dall'attività fisica. il massimo movimento che ho fatto è stata una passeggiata in salita sotto il sole sudando come un maialino (che poi mi sono sempre chiesta perché si dica sudare come un maiale)

Finalmente è tornato il sole! Ciò significa meno uscite e meno pensieri sul cibo!
Comunque oggi sono uscita con due mie amiche e per strada abbiamo incontrato un altra mia amica. Vabbé ci siamo siamo salutate tranquillamente e proprio parlando così del più e del meno questa mi stringe la maglia e fa "Ma vi rendete conto di quanto è magra?" e ovviamente le altre due mie amiche che me lo dicono sempre anche loro ma facendomelo pesare di meno subito a darle ragione. Allora, io questa ragazza la considero una tra le mie migliori amiche anche se non la sento spesso come una volta, ma è mai possibile che mi faccia commenti sulla mia magrezza quasi prima di dirmi ciao?

Punto due. Sono in uno stato di crisi/rilassatezza/ansia. Domani a pranzo io e la mia famiglia abbiamo deciso di andare a mangiare in un ristorante giapponese, che poi è mezzo cinese, dove c'è il rullo che gira fra i tavoli con le mini porzioni di cibo. Ora, non è la prima volta che vado in un ristorante così, ma non capisco perché questa volta sia così in ansia. Dato che è praticamente impossibile calcolare le calorie di un pasto così (non so nemmeno quelle di un piatto normale di sushi) ho deciso che domani mi voglio mettere alla prova e quindi NON CONTERò LE CALORIE per tutto il giorno. Ci voglio provare. La mia ansia però deriva dal fatto che il rischio di abbuffarmi incombe. Insomma, se domani a mezzogiorno mangio troppo non penso sia un dramma, il problema è che ho paura del caro pensiero del "tanto ormai". Però ci voglio provare, a resistere, a non contare, giusto per vedere che effetto mi fa.
Ho sbirciato la domanda della challenge di domani e praticamente mi chiede di scrivere il mio da. Ecco, per un giorno che non voglio contare.. Però magari in questo modo riuscirò a non pasticciare troppo troppo :)

Spero di farcela. Mi sento continuamente divisa a metà tra il lasciarmi andare e continuare a seguire il mio disturbo, che mi fa sentire protetta, adeguata, speciale, e il combattere, che ogni giorno mi fa affrontare i miei demoni, le mie paure, i miei incubi e le mie ossessioni. Ma io voglio veramente riprendermi la mia vita, non voglio che una stupida malattia del cazzo controlli i miei pensieri, le mie azioni e le mie emozioni. E se ho ancora qualche paura, se faccio ancora fatica pazienza, anche se a piccoli passi ce la farò.

Un bacio