lunedì 14 luglio 2014

Day 28 + È traboccato il vaso

Picture (if you’re comfortable) of something you’re insecure of, and 5 reasons why you shouldn’t be insecure.
La parte di me di cui sono più insicura.. Penso sia il mio fondoschiena. L'ho sempre visto flaccido e molle, prima troppo grosso, ora piatto, e mai una volta mi è stato fatto il complimento che ho un bel culo da un ragazzo, mentre c'è una mia amica a cui quasi lo dice pure il primo che passa.
1. Forse non è così brutto come lo vedo
2. Mi sto impegnando per farlo diventare più bellino
3. Esistono le maglie lunghe con cui corpirlo
4. Meglio un brutto culo che una faccia da culo 
5. Compie bene il suo compito di permettersi di stare seduta
Ok, ammetto che me le sono tirate fuori con le pinze

Stasera a cena è successo un mezzo casino. Premetto che a pranzo mia mamma voleva preparare la pasta alle tre p (panna, prosciutto e piselli) e io ovviamente non la volevo, ma alla fine la mia l'ha fatta senza panna e l'ho mangiata. Comunque, a cena avevo mangiato due panini ai cereali con la fesa di tacchino, un pomodoro e un po' di finocchio e stavo aspettando che gli altri finissero per prendere la frutta. Allora mia mamma ha iniziato a chiedermi se volevo la pizza avanzata da ieri o le pizzette che alle aveva portato una sua amica e io le ho detto di no, sia perché non potevo mangiare ancora la pizza ma anche perché mi sentivo sazia, e lì ha iniziato a fare le facce. Allora mi ha chiesto se volevo le bistecche avanzata dal pranzo che aveva condito con l'olio e io le ho detto di no e lei subito che arriva con il suo fatidica domanda del "Perché?" che mi rivolge ogni volta che rifiuto una cosa. Io già sono un po' giù di mio in questi giorni, poi lei lo sa che odio quando le cose vengono condite inutilmente, e allora non la sopportavo più e le ho detto che non le volevo perché c'era l'olio. 
A quel punto lei è mio papà hanno iniziato a dire che non è possibile, che non posso andare avanti così, che ho elimanato troppe cose, che non mangio quasi più niente, che ormai sono dimagrita abbastanza e quindi devo fermarmi, ecc ecc. Poi mio papà si è alzato e fa che non vuole finire a dovermi vedere in ospedale perché se continuo così è lì che finirò, che è già bello se così come sono ora peso 40 chili (e intanto il mio mezzo cervello bacato pensava "magari pesassi così!"), e che quindi vuole portarmi da un dietologo perché non ne può più di questa dieta fai da te e almeno la smettiamo. 
E io per tutto il tempo me ne sono stata zitta cercando di trattenere le lacrime, con accanto mia sorella che mangiava e non diceva niente, che poi anche lei ultimamente mangia di meno e fa tanto sport e non le dice niente nessuno, si vanta subito appena perde mezzo chilo, ma questa è un'altra storia. 
In ogni caso
1. Mio papà non fa la metà delle cose che dice, quindi non so se mi ci porta davvero
2. Ma allora se la pensano così vuol dire che non hanno capito niente! Non è più una dieta, non sto cercando di dimagrire, è un ossessivo bisogno di controllo, un equilibrio mentale che mi si è creato e che appena viene rotto mi manda in panico, un ossessione per dei calcoli, per dei numeri, una vera PAURA che provo verso determinati cibi. Non è più voglia di dimagrire, è TERRORE di ingrassare, di tornare come prima, di vanificare i miei sforzi, di sentire la gente dire "è ingrassata ed è tornata come prima, lo sapevo che anche lei non sarebbe rimasta a dieta per molto" ma non è una dieta, non voglio tornare come prima, non voglio essere sconfitta!

Poi ho mangiato la frutta, i miei hanno bevuto il caffé ed è tornato tutto normale. Credo. 
Però spero davvero che questa possa essere una svolta, perché se mi portano da un dietologo di loro iniziativa io non mi oppongo. Però ho davvero tanta paura che mi faccia ingrassare. 

Mi serviva sfogarmi, qui a quanto pare non può capirci nessuno. Un abbraccio. 

9 commenti:

  1. Sebbene la questione sia venuta fuori in modo spiacevole, è un bene che sia venuta fuori. Io spero tu possa davvero andare da uno specialista e soprattutto che si tratti di una persona competente e con esperienza in questo ambito, che possa capire il lato psicologico della questione e accompagnarti in questo percorso.
    Ricorda che una dieta prescritta da un professionista non sarà mai "ingrassante" : certo, se sei sottopeso ti farà aumentare, ma non INGRASSARE. Questo termine è profondamente sbagliato, perché nessun dietologo, nutrizionista ecc mira a far diventare GRASSA la gente.

    Un abbraccio

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    1. Spero pure io di riuscire a trovare qualcuno di davvero competente, che oltre al fattore del cibo si preoccupi anche della parte psicologica e mi aiuti a superare i miei problemi
      Di sicuro non mi farà diventare magra, ma quello che intendevo è che non voglio aumentare, non voglio tornare come ero prima, semplicemente non voglio diminuire ulteriormente..

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    2. Io spero ke tu possa trovare 1 dietologo ke venga incontro alle tue esigenze....io ho trovato 1 incompetente ke pretendeva di risolvere il mio problema ormonale rimpinzandomi di pasta e pane (100g di pasta a pranzo e 80g di pane a cena) qnd io stessa gli avevo detto x bn 2 visite ke nn riuscivo a sostenere così tante kcal e ke andavano solo a mortificarmi facendomi sentire obbligata ad essere 1 grassona! Se proprio ti ci portano chiedi di partire cn 1 dieta di poche kcal così puoi abituarti piano piano e poi andare ad aumentare in modo graduale e serenamente consapevole! Rischi senno' di fare la mia fine: tanto senso di colpa, infelice, rabbiosa, ancora più negativamente determinata....nessun medico vuole questo x i suoi pazienti!

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    3. Lo spero di trovare un dietologo che faccia al caso mio e che venga incontro alle mie esigenze, in fondo è il suo lavoro! Che poi io non penso di aver bisogno di una dieta rigida, solo di un aiuto per capire quanto e cosa posso/devo mangiare

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  2. Senti, è stato un po'un bene che il vaso sia traboccato... prima o poi doveva succedere. A questo punto spero davvero che tu riesca ad andarci, da un bravo dietologo: secondo me, con la necessaria dose di determinazione da parte tua a star meglio, ti potrà aiutare a vedere le cose in modo più razionale, se nel momento in cui ci andrai non gli nasconderai nulla e gli farai presenti queste tue paure.
    Intanto imponiti una soglia di peso oltre la quale NON scendere, perchè il ragionamento del 'non voglio tornare com'ero prima ma nemmeno più calare', senza limiti, è potenzialmente pericoloso: ci si dice 'non calo più', poi si vede magari un peso più basso, si pensa che dopotutto si sta meglio così e si riapplica il discorso in un ciclo potenzialmente infinito in cui si continua a dimagrire lentamente autoconvincendosi che si è stabili e allo stesso tempo avendo una paura del diavolo di aumentare di nuovo. Te lo dico perchè a me al tempo era successo più o meno così (per questo ora ho adottato la strategia del non permettermi assolutmente di calare oltre un certo limite!)
    Una domanda: ma tu pomodori, insalata&co li condisci con un po'd'olio o li mangi completamente sconditi, o con aceto, limone o altro?

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    1. Come peso limite avevo fissato i 50 kg perché io una volta maggiorenne voglio poter donare il sangue; tuttavia mi ero anche stabilita di non scendere sotto i 52 perché era l'ultimo peso che avevo riferito a mia mamma e le avevo promesso che non sarei più dimagrita. Però il peso più basso che ho visto in questi giorni è 49 e ne sono stata contenta e come penso tu sappia ora non voglio aumentare nemmeno da questo.
      Hai ragione quando parli del circolo vizioso, me ne sto accorgendo e ci sono proprio dentro.

      Io solitamente la verdura la mangio scondita perché ormai ha iniziato a piacermi così com'è e perché penso che qualunque condimento ne coprirebbe il sapore, a eccezione dell'insalata su cui metto un pochino d'olio, ma praticamente non la mangio mai.

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  4. Ciao tesoro, cerca di trovare la persona giusta. In fin dei conti la (ri)educazione alimentare è importantissima, ma credo sia ancora più importante trovare il supporto psicologico che non ti porti a cadere nel circolo vizioso di cui si parla quassù ... Tu hai tanta buona volontà e sono certa che vuoi affrontare il tuo percorso nel modo più equilibrato e positivo possibile. Abbraccio!!

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    1. Grazie per il sostegno Anais ♥️
      Penso che se riesco a trovare qualcuno che venga incontro alle mie esigenze sarà più facile ritornare a mangiare in nodo normale, o almeno provarci. Un abbraccio anche a te!

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