giovedì 17 luglio 2014

Day 31 + Ginecologa

Who in your life makes you really happy?
Ad essere sincera non c'è nessuno che mi renda felice. Quello che (a volte) riesce a rendermi felice sono i piccoli gesti, le attenzioni per me, i regali e le giornate in cui mi diverto. Ma non mi basta una singola persona per essere felice, deve esserci un insieme di cose in un contesto ben preciso. Anche perché io con OGNI persona a cui voglio bene ho come un rapporto di ti voglio bene/non ti sopporto. Però la persona con cui passo più volentieri il mio tempo è mia mamma: mi fa sentire rilassata, serena, capita, ovvio quando non ci si mette per tirarmi matta. E poi è l'unica persona con cui non mi sento mai a disagio, anche se molte volte ci troviamo così in silenzio, senza niente da dire o niente da fare.

Bene, oggi pomeriggio sono andata dalla ginecologa. Sostanzialmente dopo aver guardato i miei esami e avermi fatto l'ecografia mi ha riconfermato quello che già sapevo, cioè che non nutro il mio corpo a sufficienza e che questo quindi si è messo a riposo per non sprecare energia. Però rispetto all'altra dottoressa non mi ha fatto sentire anormale, anzi quello che ha cercato di farmi percepire è che sono in difficoltà e che ho bisogno di aiuto. Poi quando ha chiesto a mia mamma se in famiglia c'erano già stati episodi del genere lei le ha risposto che alla mi età si era messa a dieta e le era scomparso il ciclo, ma poi gliel'avevano fatto tornare con la pillola. Questo non lo sapevo! E se anche lei avesse avuto i miei stessi problemi? Forse è per quello che mi sembra che riesca a capirmi meglio? Di sicuro, conoscendo la famiglia, nessuno le avrebbe dato una mano come ora sta facendo lei con me.
Comunque alla fine la ginecologa mi ha prescritto 10 pastiglie di progesterone che, nel caso io abbia ancora in giro degli estrogeni, mi faranno venire il ciclo, altrimenti nada. Inoltre mi ha detto che per far riprendere il ciclo di sicuro devo prendere un po' di peso, ma non per forza devo tornare a pesare 62 chili, soprattutto se così non mi sentivo a mio agio, e che magari possono bastare anche solo un paio di chili o anche solo il magiare di più e in modo più variato; su questo lato mi ha un po' rassicurata, ma io ho comunque paura di dover ingrassare tanto :/
Poi ci ha consigliato un centro per la cura dei DCA e adesso mia mamma deve andare dal medico per l'impegnativa e bla bla bla, quindi ora che riuscirò ad andarci penso che sarà dopo essere tornata dall'Inghilterra, e idem per le pastiglie dato che il ciclo in vacanza preferisco evitarmelo! Ecco, la cosa che mi ha fatto più specie e che mi ha toccato davvero è stato quando sul foglio con tutti i sintomi ha scritto DCA. Mi ha fatto rimanere di sasso: allora è vero, allora ci sono dentro.
Comunque, spero che in questo centro mi riescano ad aiutare, ha detto che sono molto bravi e che sono presenti dietisti, psicologi e internisti. Inoltre mi ha detto anche che sarebbe meglio evitare l'attività fisica perché appunto non avendo abbastanza energia sto facendo soffrire il mio corpo, ma io non voglio smettere! Quindi con mia mamma ci siamo messe d'accordo che mi limito alla mia ora di esercizi, senza più cyclette :(
Di tutto questo abbiamo deciso di non parlarne col resto della mia famiglia: mia sorella sinceramente non mi sembra che si sia mai interessata, mentre mio papà non capirebbe, per lui basterebbe che io mangiassi di più e bon, tutto risolto, ma non si rende conto di quello che sta dietro. E anche se era stato lui a dire di volermi portare dal dietologo alla fine non ha fatto nulla per portarmici davvero, non si è mobilitato per niente.

Sul lato alimentare oggi un po ni. Prima ho mangiato normale, poi a merenda io e mia mamma abbiamo preso il gelato e una volta tornata a casa, dato che ero sola in compagnia dei sensi di colpa perché non ho il ciclo dato che sono magra, ho mangiato qualche biscotto e del cioccolato. Poi per cena ho voluto fare contenti i miei mangiando anche un pochino di formaggio (che detesto come cibo, più è stagionato più mi sembra trasudi grasso -e calorie-). Quindi ho tenuto il conto solo della prima metà della giornata, il resto per questa volta voglio perdonarmi e lasciar passare. Dopo mia sorella è tornata a casa con dei pezzi di pizza avanzati dallo stand dove era andata ed io ho preso la scusa che avevo già mangiato la frutta, ma ne sono avanzati alcuni e ho paura che me li rifilino domani.

Non vedo l'ora di poter iniziare ad andare in quel centro, voglio davvero riuscire ad uscirne.
Un bacio

7 commenti:

  1. wow! anzitutto sono contenta che non ci sia niente che non va ... ma tanto già lo sospettavamo no? brava piccola, hai preso la decisione giusta. hai visto che tua mamma ti è vicina in questo percorso? fai benissimo così, non angosciarti e pensa a quanto ci guadagnerai!!!
    la vita ti aspetta :)
    un bacio!

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    1. Ora devo solo cercare di affrontare la realtà.. Non ho più scuse! Un abbraccio

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  2. che bello che tua madre ti sia vicina.
    ti do un consiglio: informarti bene sul centro. le persone incompetenti sono tante, inoltre io sono sempre un po' scettica rispetto ai centri residenziali. pensaci: se stai lì giorno e notte sei sempre sotto controllo, ma cosa succede una volta che esci?
    però porta sempre con te la voglia di guarire. quella ti servirà qualsiasi cosa tu decida di fare.

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    1. Ho dato un'occhiata al sito del centro e ho visto che c'è sia il ricovero giorno e notte, il day hospital e poi un semplice percorso in cui semplicemente ti aiutano e incoraggiano la guarigione.. Ecco, quella voglia di guarire spero che non se ne vada!

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  3. Io ormai per farmi venire il ciclo uso la pillola. Non c'è altro metodo perché mangiando da schifo o non mangiando avevo ritardi che facevano saltare dalla sedia il mio ex. A volte credevo davvero di essere incinta xD
    Comunque sono cose che sì, lasciano i suoi segni... poi capirai quando ritorni nella norma.

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    1. Beh a te la pillola serviva anche come contraccettivo, quindi tanto meglio che tu abbia preso quella!
      Io penso che guarire del tutto e tornare a pensare come prima sia impossibile e che ciò che si può fare sia solo cercare di richiudere la parte malata e ignorarla..

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    2. Di guarire non esiste. Esiste solo il "tornare nella norma" e neanche funziona più di tanto perché ti fanno credere che puoi tornare a fare tante cose ma in realtà non è così... Io ci combatto in silenzio da anni e non ho mai ottenuto dei risultati né dai medici né dai psicologi. Mi dispiace dirtelo. Forse dovrei dirti che è possibile guarire ma io ci sto dentro da bambina.

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